Ubuntu 10.10: la recensione, Sistema Gratuito e abbastanza stabile

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wdj97
icon1  view post Posted on 16/2/2011, 17:10




Ho provato la nuova incarnazione di Ubuntu che si merita tutta l'attenzione che i principali siti di tecnologia le stanno dedicando.

La nuova versione è la 10.10, uscita proprio il 10/10/2010, ovvero domenica scorsa e come ogni release di Ubuntu, accanto al numero della release appare un nome in codice: questa volta è il turno di Maverick Meerkat.

Un tempo Linux era sinonimo di Nerd, di terminali con miriadi di scritte incomprensibili, di pacchetti da configurare manualmente in maniera molto complicata. Oggi tutto questo è solo un ricordo: a meno che non si voglia utilizzare Linux per scopi professionali, l'esperienza dell'utente è identica se non a tratti più intuitiva di quella che si può avere con un sistema Windows-based.

La grafica è davvero piacevole, il nuovo font incluso nella versione 10.10 dietro al quale è stato fatto un lungo studio, non stanca mai ed è perfettamente utilizzabile sia per documenti di lavoro che per le chat con gli amici; i pannelli per le applicazioni ricordano molto quelli di Mac OSX, ma a in realtà è vero il contrario: è Mac OSX che assomiglia a Linux, visto che è nato prima. L'ambiente grafico Gnome è qualcosa di eccezionale e gli effetti grafici di Compiz vi lasceranno a bocca aperta: mai visto niente del genere su Windows, oltretutto senza appesantire minimamente il sistema. L'effetto “finestre gommose” è assolutamente irrinunciabile, una volta provato, e anche l'effetto dei cubi 3D per passare da un desktop all'altro (si, qua ci sono più desktop, come Mac OSX) è sensazionale.

Ovviamente è possibile installare tutti i widget che potete desiderare, collegamenti, e sopratutto comandi da terminale (con riga di comando) da eseguire con un solo click. Conoscendo un minimo di sintassi Linux, il “lanciatore” è davvero fenomenale.

Su Ubuntu sono presenti moltissimi software che sono famosi anche su Windows: Skype e Google Chrome, per dirne un paio, sono installabili mediante il comodissimo (e nuovo) Ubuntu Software Center, che tiene traccia di tutti i programmi installati, molto meglio di quanto faccia il “Software e Funzionalità” di Windows 7. Ubuntu alla prima installazione ha preinstallati software come Mozilla Firefox, il pacchetto Open Office (che può sostituire abbastanza bene Microsoft Office, anche se abbiamo riscontrato alcuni problemi con la visualizzazione dei file Power Point); ma il punto forte di Ubuntu è la comunità che ci sta dietro.

Ubuntu è open-source, è gratis, e la (quasi) totalità dei software scritti per Ubuntu sono opera di appassionati, centinaia di migliaia sparsi in tutto il mondo, che concorrono a migliorare di volta in volta i programmi, di cui è sempre disponibile il codice sorgente. Un punto di vista diametralmente opposto alla filosofia del “software proprietario”, di cui Microsoft, e ancora di più Apple, si fanno portatrici. Per capire la qualità di Ubuntu bisogna chiedersi: è meglio un software sviluppato da migliaia di programmatori, in qualche ufficio, con termini da rispettare per poter vendere il prodotto, o è meglio un software sviluppato da un numero dieci, cento volte più grande di programmatori? La risposta sembra chiara, come del resto è limpida la superiorità del software open-source per molti aspetti.

Il problema della diffusione del software open-source è relativo agli standard e ai brevetti, ma oramai grazie a release come quella di Ubuntu, che fa avvicinare migliaia di nuovi utenti ogni sei mesi al mondo Linux, la differenza con Windows si sente poco. Potrete trovare infatti software come Gimp, per l'editing di immagini, che supporta pienamente i formati PSD di Photoshop; per non parlare di Wine e della Virtual Machine che permettono di emulare o far girare in una sessione separata (in finestra) applicazioni native di Windows (files .exe).

Non abbiamo potuto provare le novità del supporto alla tecnologia touch-screen, e della nuova interfaccia espressamente pensata per i Netbook, Ubuntu Unity, ma le migliorie e le novità sono talmente tante che è davvero un piacere utilizzare questo sistema operativo, anche (e sopratutto) per l'affidabilità. Software open-source significa software libero da minacce dentro i programmi stessi, significa niente virus, e significa sicurezza anche sotto il profilo del File System utilizzato (ext4), che riduce potenziali errori rispetto al NTFS di Windows.

Un consiglio spassionato: provate Ubuntu 10.10, e fatevi la vostra opinione. Potete provarlo senza installarlo, è disponibile la modalità di avvio Live CD o Live USB mediante la quale potete far partire il sistema operativo al riavvio del vostro computer, senza modificare alcun file del vostro hard-disk. Provare, per decidere se installare. Ma vi assicuro che una volta provato, difficilmente si torna indietro!

Sito ufficiale: www.ubuntu-it.org/release-day/10.10/

Edited by dhmen - 16/2/2011, 17:15
 
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dhmen
view post Posted on 16/2/2011, 17:22




Linux sarebbe un sistema perfetto, supporto 64 bit ottimo, leggerezza del sistema e anche gratuito, ma purtroppo a differenzaq di wizoz e mac non supporta molitssimi programmi, come appunto Adobe after effects, premiere photoshop e altri, la grafica su quel sistema è purtroppo impossibile, ma se si mettesse a psoto questo lato, e quella della difficoltà di utilizzo, il pinguino sarebbe veramente il miglior sistema a mio parere, xke alla fine come detto nel post il mac è basato su unix linux...
 
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1 replies since 16/2/2011, 17:10   167 views
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